Il pessimismo cosmico regnava sovrano, nuvole cariche di pioggia rischiavano di far saltare l’uscita del 16° corso AL1 ad Arco di Trento dello scorso fine settimana, una delle mete più ambite dai climber di tutto il mondo per l’arrampicata sportiva.
Piccola perla nella provincia autonoma di Trento, Arco si trova a Nord della piana dell’Alto Garda, la parte finale della valle del fiume Sarca che sfocia, da qui, nel Lago di Garda. A farla da padrone è il suo castello del XII secolo, gioiello storico arroccato su uno sperone roccioso che domina l’intera piana del fiume Sarca e la città di Arco. Ma il vero fulcro è il centro storico, con tutti i suoi negozi sportivi dedicati all’arrampicata e la grande piazza III Novembre, il ritrovo per il meritato aperitivo di ritorno dalle vie di arrampicata.
Ma torniamo a noi……la macumba metereologica è partita forte fin dal lunedì e con il passare dei giorni ha dato i suoi frutti. Sabato un timido sole ha dato il benvenuto al gruppo, e dislocati sulle varie pareti rocciose, istruttori e allievi hanno scalato con gioia ed entusiasmo le vie di arrampicata che il direttore del corso aveva scelto attentamente per loro.
La due giorni (causa pioggia della domenica), si è conclusa nella vicina palestra di arrampicata King Rock di Verona.
Ma la vera festa sarà la prossima uscita, che suggellerà la fine del corso.
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Di seguito alcune delle foto scattate durante il fine settimana.