Il Parco Nazionale del Gran Paradiso in Val D’Aosta ha ospitato questa gita organizzata dal CAI di Sesto Fiorentino che ha visto i partecipanti trascorrere insieme 5 giorni (dal 29 agosto al 2 settembre) con altrettanti bellissimi percorsi. Un programma itinerante alla conquista di passi e vette con soste di pernottamento ogni sera a un rifugio diverso; in totale sono stati percorsi circa 60 km con 4.150 m di dislivello in salita e 4.050 m in discesa.
Grazie alle recenti nevicate in quota e alle belle giornate di sole, la vista dei panorami è stata unica con grande soddisfazione di tutti i partecipanti!
Di seguito alcune delle foto dei momenti più salienti, grazie a chi ha contribuito a scattarle.
I partecipanti della gita con foto di gruppo alla partenza da Valnontey .
Lo stambecco , specie simbolo del Parco Nazionale Gran Paradiso , vive nelle praterie d’alta quota e sulle pareti rocciose .
Soci intenti ad ammirare il panorama con sullo sfondo le vette della Becca di Monciair (3.544 m) e il Ciarforon (3.642 m) .
Il gruppo in meritata sosta nei pressi di un laghetto glaciale nel Vallone di Vaudalettaz .
Essendo un trek con difficoltà escursionistica EE (Escursionisti Esperti) i partecipanti hanno superato punti complessi, come questo tratto attrezzato del Col Leynir .
Le differenze tra il maschio e la femmina di stambecco sono molto accentuate; alla fine dell’autunno il peso medio dei maschi adulti è di circa 90 kg, con una lunghezza media di circa 160 cm. Le femmine pesano 35-49 kg e hanno una lunghezza media di 135 cm.
Il gruppo ha raggiunto il Col Leynir a ben 3084 m. Quì convergono i sentieri che salgono dalle due valli, la Valle di Rhêmes e la Valsavarenche , ed è uno splendido balcone panoramico sulle cime e sui ghiacciai della Val di Rhêmes, sul gruppo del Monte Bianco e sul Gran Paradiso .
Sul sentiero che costeggerà i laghi Trebecchi . In questo tratto si cammina con facilità per ammirare i numerosi laghi incastonati tra i dossi erbosi posti lungo il percorso. Grandioso panorama sul Gran Paradiso e le montagne circostanti.
Tante le escursioniste presenti. Complimenti a tutte visto che si trattava di una gita itinerante da rifugio a rifugio con notevoli lunghezze e dislivelli da affrontare.
Dal Rifugio Federico Chabod (2710 m) verso la Valsavaranche .
Il gruppo in discesa dal Col Leynir dopo il tratto attrezzato.
In sosta e posa fotografica al laghetto glaciale dopo la discesa del Leynir .
La recente nevicata ha spinto stambecchi e camosci verso quote più basse così che gli incontri di animali con il gruppo sono stati molto più numerosi del solito
Tratto attrezzato tutt’altro che banale sulla discesa dal Col Leynir.
Panorami sul Lago Nero (con alle spalle le cime della Becca di Monciair , Ciarforon , Tresenta e Gran Paradiso ) Lago Nivolet e Laghi Trebecchi .
Gruppetto di escursionisti intenti ad osservare e fotografare un branco di stambecchi.
Luca e il Gran Paradiso .
Moreno con Becca di Monciair e Ciarforon .
Vista Panoramica dal Rifugio Vittorio Sella .
Il gruppo in posa all’arrivo al Rifugio Sella .
In prossimità del Rifugio delle Marmotte .
Appena partiti dal Rifugio Savoia .
Pur essendo la fine agosto, la recente perturbazione ha innevato le cime pertanto, gli escursionisti hanno spesso percorso tratti su neve.
Il gruppo in posa per la foto finale!