MONTE GAZZARO E LA LEGGENDA DELL’OSTERIA BRUCIATA (resoconto con foto e video)

News Pubblicato il 14 Ottobre 2024

Sabato 12 ottobre 2024

Quella di sabato è stata una vera avventura in mountain bike! Nonostante la bella e calda giornata, la pioggia caduta incessantemente durante tutta la settimana ci ha fatto pedalare in tantissimi tratti molto molto fangosi senza contare quelli in cui scorreva l’acqua.

Tantissimi partecipanti provenienti da Sezioni CAI in Emilia e in Toscana ma anche Non Soci attratti da questa escursione organizzata in collaborazione tra CAI Castelfranco Modena, Lucca e Sesto Fiorentino.

Alla partenza eravamo dentro una coltre di nebbia che ci siamo lasciato sotto una volta raggiunta una certa quota. Da lì il panorama verso valle era veramente particolare.

La salita al Passo della Futa è stata fatta percorrendo delle strade secondarie e passando da dei piccoli borghi di case come Bagnatoio, Marcoiano e La Castellana. Rientrati poi sulla Provinciale allo stabilimento dell’Acqua Panna abbiamo pedalato pochi chilometri fino a raggiungere il Camping IL SERGENTE da dove abbiamo iniziato a entrare nel bosco e nel vivo dell’escursione.

Una fermata al Cimitero Germanico era doverosa, il più grande d’Italia che accoglie 30.000 spoglie di soldati tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale.

Dal Passo della Futa il percorso ricalca la Via degli Dei, lambendo il Monte Gazzaro e poi scendendo verso il Passo Dell’Osteria Bruciata, luogo famoso per la leggenda sull’oste che uccideva i clienti per farne cibo per i successivi viandanti.

Dopo l’Osteria Bruciata scendendo verso Sant’Agata c’è un bellissimo e divertente single track con passaggi tecnici importanti. Uno specialmente, tutto su roccia, ha messo tutti alla prova.

Arrivato a fine giro alla località di Sant’Agata, il gruppo si è fermato a gustare i famosi tortelli di patata tipici del Mugello.

Di seguito altre foto scattate durante il giro.

GRAZIE A TUTTI I PARTECIPANTI!