RASSEGNA CINEMA DI MONTAGNA 2025

News Pubblicato il 11 Dicembre 2024

Rassegna cinematografica – 2° edizione inverno 2025
Giardini Selvaggi
Montagna, esplorazione, culture
Firenze / Prato / Scandicci / Sesto Fiorentino
Dodici serate per scoprire storie sorprendenti e imprese straordinarie: la montagna al centro di
avventure, sogni e ossessioni, ma anche di vite semplici, difficili e memorabili. Racconti ed emozioni
da grande schermo per persone curiose. Oltre due mesi di cinema, con sedici film; un appuntamento
alla settimana in una delle quattro città del nostro territorio metropolitano, sedi di altrettante sezioni
locali del CAI: Firenze, Scandicci, Sesto Fiorentino e Prato. Il programma si apre a Scandicci
mercoledì 15 gennaio e si chiude a Firenze martedì 1°aprile.
Spettacoli serali alle 21.00, salvo l’Astra di Firenze che propone anche le 18.30.

PROGRAMMA di Sesto Fiorentino

Martedì 21 gennaio
Sesto Fiorentino – Cinema Grotta
ore 21.00
The great white whale di Michael Dillon (Australia 2023, 104’)
Un’impresa epica, un racconto d’avventura: la prima salita del Big Ben, un vulcano innevato, alto 2.745 metri che sorge in mezzo all’Oceano Antartico come una Grande Balena Bianca. Un film nel quale avventura, amicizia e desiderio di conoscenza si intrecciano con sapienza e leggerezza. Premio al miglior film d’avventura al Trento Film Festival 2024

Martedì 18 febbraio
Sesto Fiorentino – Cinema Grotta
ore 21.00
Il respiro della foresta di Hua Qing-jin (Cina 2021, 85’)
Un maestoso documentario che mostra il ritiro spirituale che coinvolge migliaia di monache tibetane durante i 100 giorni più freddi dell’anno. Circondate da una natura aspra e isolate dal mondo esterno, queste donne ci offrono un assaggio della loro ricerca, attraverso la religione, sui grandi quesiti dell’esistenza.

Martedì 18 marzo
Sesto Fiorentino – Cinema Grotta
ore 21.00
C’era una volta in Bhutan di Pawo Choyning Dorji (Taiwan/Francia/Bhutan 2023, 107’)
Ambientato nel 2006, segue alcuni personaggi in un piccolo villaggio bhutanese alle prese con cambiamenti epocali: Internet e cellulari e, più di tutti, le prime elezioni democratiche nella storia del Paese. Per la prima volta le persone imparano a votare. Al pari delle armi e dei televisori, anche l’esercizio della democrazia porta sconvolgimenti. Un’intelligente e divertita satira dell’inevitabile occidentalizzazione del Bhutan.

SCARICA la descrizione di tutta la rassegna. Buona visione!