Anello dell’Acquacheta

Quando
23 marzo 2025
Di cosa si tratta?
"Come quel fiume c'ha proprio cammino/ prima dal Monte Viso 'nver' levante,/ da la sinistra costa d'Apennino,// che si chiama Acquacheta suso, avante/ che si divalli giù nel basso letto,/ e a Forlì di quel nome è vacante,// rimbomba là sovra San Benedetto/ de l'Alpe per cadere ad una scesa/ ove dovea per mille esser recetto;"// (Dante, Inferno, XVI). Da San Benedetto in Alpe, si segue il torrente Acquacheta fino alla cascata descritta da Dante nell’Inferno. Dopo l’eremo I Romiti e il “Letto di Dante,” il percorso prosegue per Monte Prato Andreaccio.
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Durata
6h
Dislivello
700m
E
11 km

Percorso ad anello che ci porterà alla famosa cascata dell’Acquacheta, descritta da Dante nel XVI canto dell’Inferno. Partiremo da San Benedetto in Alpe (500m), prenderemo il sentiero che costeggia il torrente Acquacheta e dopo una serie di saliscendi arriveremo alla cascata. Guadato il torrente, arriveremo fino a I Romiti, antico eremo benedettino dove Dante trovò rifugio durante il suo esilio da Firenze. Da qui, con una breve deviazione, arriveremo al “Letto di Dante”, un balcone roccioso che si affaccia sulla vallata. Proseguiremo l’anello percorrendo il sentiero che porta al Monte del Prato Andreaccio (991 m), passando per Balze Trafossi e Monte di Londa. Da qui in discesa rientreremo a San Benedetto in Alpe.

Partenza: parcheggio antistante il Carrefour di Calenzano ore 7:30, arrivo previsto a San Benedetto in Alpe ore 9:15.
Itinerario: ad anello di circa 11 km, San Benedetto in Alpe (500 m), Cascata Acquacheta (740 m), I Romiti, Monte Prato Andreaccio (991 m), San Benedetto in Alpe.
Ritorno: da San Benedetto in Alpe partenza ore 17:00, arrivo previsto a Calenzano ore 18:45.

Tempo: 6 h
Lunghezza: 11 km circa
Dislivello: 700 m
Difficoltà: E (per la descrizione dettagliata dei livelli di difficoltà del Club Alpino Italiano si rimanda al REGOLAMENTO GITE)

Note:  spostamento con mezzi propri, costi condivisi;  scarponi da montagna con buona suola scolpita (probabilità di bagnarsi i piedi guadando il torrente, consigliato asciugamanino) e abbigliamento idoneo, bastoncini consigliati.

Direzione gita: Paolo Corti tel: 3334582413 – e-mail: cortipaolo01@gmail.com
Michela Buzzegoli

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    Quando
    23 marzo 2025
    Di cosa si tratta?
    "Come quel fiume c'ha proprio cammino/ prima dal Monte Viso 'nver' levante,/ da la sinistra costa d'Apennino,// che si chiama Acquacheta suso, avante/ che si divalli giù nel basso letto,/ e a Forlì di quel nome è vacante,// rimbomba là sovra San Benedetto/ de l'Alpe per cadere ad una scesa/ ove dovea per mille esser recetto;"// (Dante, Inferno, XVI). Da San Benedetto in Alpe, si segue il torrente Acquacheta fino alla cascata descritta da Dante nell’Inferno. Dopo l’eremo I Romiti e il “Letto di Dante,” il percorso prosegue per Monte Prato Andreaccio.