Cammineremo nei boschi tanto cari a Tiziano Terzani che aveva frequentato la valle dell’Orsigna fin da piccolo, portato lì dai genitori, preoccupati per la sua salute, dato che diversi loro familiari erano morti di tubercoli ed il dottore aveva sentenziato “Questo ragazzo ha bisogno d’aria buona, d’aria pulita”. Un legame profondo che lo portò a scegliere questi luoghi come rifugio dei suoi ultimi giorni.
Lasciate le auto nel parcheggio del campo sportivo ci si incammina per lo stradello che segue il fondovalle per poi prendere a sinistra il sentiero 253 che attraversa il torrente e risale ripidamente fino al Passo della Pedata del Diavolo. Da qui si va a destra per il sentiero 203 per lasciarlo poco dopo e proseguire per il sentiero 235 fino al Rifugio Portafranca. Dal Rifugio si risale al crinale soprastante per prendere il sentiero 205, che si tiene nei pressi del crinale. Giunti ad un valico ai piedi del Poggio Merizzone inizia la lunga discesa che ci riporterà ad Orsigna. Attraversato il paese si scende al parcheggio passando dal bel Molino di Giamba, recentemente ristrutturato.
Partenza: da Calenzano parcheggio Carrefour ore 7:30. Arrivo ad Orsigna alle 9:00 circa.
Itinerario: Orsigna (746 m) – Passo della Pedata del Diavolo (1347 m) – Rifugio Portafranca (1580 m) – I Ciliegi (1110 m) – Orsigna (746 m).
Ritorno: da Orsigna alle ore 16 circa con arrivo previsto a Calenzano alle ore 17:30.
Tempo: 6 h 30′
Lunghezza : 13 km
Dislivello: 950 m circa, sia in salita che in discesa
Difficoltà: E (per la descrizione dettagliata dei livelli di difficoltà del Club Alpino Italiano si rimanda al REGOLAMENTO GITE)
Note: Spostamento con mezzi propri, costi condivisi. Necessarie scarpe da trekking con suola in buone condizioni ed abbigliamento adeguato alla stagione. Consigliati i bastoncini.
Direttore: Alessandro Biglietti – alexbiglietti@tiscali.it – 349 8769738.